Uno dei volti nascosti dell’Accademia Modena 1912 è Gabriele Lusoli. La sua mansione è gestire i team manager e gli accompagnatori delle varie categorie a livello organizzativo, informativo e comunicativo, sempre sotto la supervisione del responsabile Fabio Dall’Omo. Nello specifico Gabriele si occupa dell’organizzazione di eventi e iniziative promosse dalla scuola calcio come ad esempio il format creato durante il periodo di quarantena Pianeta Accademia.
Come hai conosciuto Fabio Dall’Omo e quando hai iniziato a collaborare con lui nell’Accademia Modena?
“Fabio lo conosco da 10 anni da quando eravamo vicini di casa. La nostra è una vera e propria amicizia iniziata grazie anche ai nostri figli che hanno cominciato a giocare insieme a Castelvetro. Da quel momento la nostra conoscenza si è rafforzata con la nostra prima collaborazione, io ero il team manager dell’annata 2009 e lui il responsabile della scuola calcio a Castelvetro.
Quando ha deciso di intraprendere la sua nuova avventura nell’Accademia Modena io sono stato una di quelle persone alle quali si è affidato. Qui ho iniziato ad occuparmi della gestione dei team manager della scuola calcio e successivamente dell’organizzazione di eventi, progetti e manifestazioni sempre per la scuola calcio”.
Grazie al lavoro che hai svolto durante il lockdown con Pianeta Accademia, sei riuscito a portare il calcio nelle case dei piccoli canarini facendoli sentire un po’meno lontani dal pallone.
“Originariamente questo progetto è iniziato come un gioco chiedendo agli allenatori di filmarsi mentre svolgevano delle esercitazioni che i bambini avrebbero riproposto nelle loro abitazioni, ancora non si sapeva come e quando saremmo tornati sul campo. Dopo io e Fabio abbiamo avuto l’idea di creare un programma a episodi dove, oltre agli esercizi di allenamento dei tecnici e dei ragazzini, questo format avrebbe compreso anche video con giochi in famiglia, film consigliati, libri da leggere e con sketch realizzati dai mister che proponevano vere e proprie sfide ai piccoli gialloblù. E’ stato un periodo molto lungo con 11 puntate andate in onda ogni domenica, i genitori ci hanno ringraziato per aver tenuto occupati i loro figli durante questo periodo delicato dove sentivano la mancanza del pallone e dei loro amici”.
Attualmente avete altre iniziative che porterete avanti?
“Abbiamo in mente diversi progetti come la presentazione delle squadre e iniziative rivolte ai bambini, sempre con contributi video, per dar loro maggiore importanza e visibilità. Di pianificato non c’è ancora nulla, sono solo idee che metteremo in pratica più avanti creando un nuovo format quando avremo terminato il progetto per la costruzione della nuova sede dell’Accademia”.